OIB SRL

SCELTA DELLA LAMIERA

SEGUI LE INDICAZIONI E INVIACI LA RICHIESTA DI PREVENTIVO PER LA TUA LAMIERA PERSONALIZZATA!

FORMA DEL FORO

DOPO LA SCELTA DEL FORO, SPECIFICARNE ANCHE LA MISURA IN MILLIMETRI

Lamiera dalle dimensioni 100×200 cm con spessore 0,8 mm in acciaio inox aisi 304, FORO ROTONDO con ø1 mm si scriverà 1x2x0,8 A304 R1

Lamiera dalle dimensioni 125×250 cm con spessore 3 mm in alluminio (lega 1050), FORO QUADRO 5×5 mm si scriverà 1,25×2,5×3 ALL C5

Lamiera dalle dimensioni 100×200 cm con spessore 1,5 mm in fe (acciaio comune), FORO ESAGONALE 4 mm si scriverà 1x2x1,5 H4

Lamiera dalle dimensioni 100×100 cm con spessore 1 mm in fe zincato, FORO OBLUNGO 5×20 mm si scriverà 1x1x1 ZL R5x20

Lamiera dalle dimensioni 20×50 cm con spessore 2 mm in corten, FORO RETTANGOLARE 10×35 mm si scriverà 0,2×0,5×2 CORTENL C10x35

Lamiera dalle dimensioni 100×150 cm con spessore 1 mm in fe, FORO QUADRO IN DIAGONALE 10×10 mm si scriverà 1×1,5×1 C D10

Lamiera dalle dimensioni 130×100 cm con spessore 1 mm in acciaio aisi 316, FORO A ROMBO 8×10 mm si scriverà 1×1,5×1 A316 CS8x10

MATERIALE DELLA LAMIERA

Scegli il materiale più adatto alle tue esigenze e necessità!

ACCIAIO INOX (AISI 304,316 E 430)
Si identifica con A304, A316 o A430

ALLUMINIO (LEGA 1050)
Si identifica con ALL

FE (ACCIAIO COMUNE) E ZINCATO
Se FE non viene specificato. Se ZINCATO si identifica con Z

CORTEN (MATERIALE SPECIALE)
Si identifica con CORTEN

Esempi:

Lamiera dalle dimensioni 100×200 cm con spessore 0,8 mm in ACCIAIO INOX AISI 304 si scriverà 1x2x0,8 A304
Lamiera dalle dimensioni 125×250 cm con spessore 3 mm in ALLUMINIO (lega 1050) si scriverà 1,25×2,5×3 ALL
Lamiera dalle dimensioni 150×300 cm con spessore 1,5 mm in FE (acciaio comune) si scriverà 1,5x3x1,5 FE
Lamiera dalle dimensioni 100×100 cm con spessore 1 mm in FE ZINCATO si scriverà 1x1x1 Z
Lamiera dalle dimensioni 20×50 cm con spessore 2 mm in CORTEN si scriverà 0,2×0,5×2 CORTEN

DIMENSIONE E SPESSORE DELLA LAMIERA

Il primo passo per creare il codice della lamiera forata che stai cercando è la dimensione e a seguirsi lo spessore. Procedendo nella pagina troverai le altre indicazioni necessarie per completare il codice della tua lamiera forata.
La lamiera forata possiede svariati dimensioni e spessori, in base alle esigenze del cliente.

Lo spessore varia da 0,8 mm a 1 cm.

Sono presenti dimensioni STANDARD (100×200 cm, 125×250 cm, 150×300 cm) e SU RICHIESTA.

Nel codice, le dimensioni si scrivono in metri, mentre lo spessore si scrive in millimetri.

Esempi:

Lamiera dalle dimensioni 100×100 cm si scriverà 1×1
Lamiera dalle dimensioni 20×50 cm si scriverà 0,2×0,5

Lamiera dalle dimensioni 100×200 cm con spessore 0,8 mm si scriverà 1x2x0,8
Lamiera dalle dimensioni 125×250 cm con spessore 3 mm si scriverà 1,25×2,5×3
Lamiera dalle dimensioni 150×300 cm con spessore 1,5 mm si scriverà 1,5x3x1,5

DISPOSIZIONE DEI FORI

QUINCONCE (A 60°): si identifica con la lettera “T” seguita dal numero indicante il valore dell’interasse p. E’ la disposizione commerciale dei fori rotondi; in essa i fori si trovano con i loro centri ai vertici di tanti triangoli equilateri combacianti.

ALTERNATA A 45°: si identifica con la lettera “M” seguita dal numero indicante il valore dell’interasse p. (Qualora si abbia per c un valore intero e di conseguenza p assumerebbe valore frazione, è preferibile indicare la disposizione dei fori con la lettera “Z” seguita dal numero indicante il valore di c).

ALTERNATA: si identifica con la lettera “Z” seguita dai numeri indicanti i valori degli interassi p1 e p2. Per foratura con fori di tipo R-C-CD-H il primo interasse da indicare è quello minore. Nel caso di forature con fori di tipo CS-LR-LC il primo interasse da indicare è quello misurato parallelamente all’asse minore del foro (p1).

PARI A 90°: si identifica con la lettera “U” seguita dai numeri indicanti i valori degli interassi p1 e p2 che in questa disposizione particolare hanno lo stesso valore.

IN LINEA: si identifica con la lettera “U” seguita dai numeri indicanti i valori degli interassi p1 e p2. Per foratura con fori di tipo R-C-CD il primo interasse da indicare è quello minore. Nel caso di foratura con fori di tipo CS-LR-LC il primo interasse da indicare è quello misurato parallelamente all’asse minore del foro (p1).

NB ricorda di specificare, dopo la lettera della disposizione scelta, la misura del passo, la quale si calcola dal centro di un foro al centro del foro adiacente.

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